Gli spot del natale sono come quelli del Superbowl: li aspettiamo per capire che aria tira sul fronte creativo, guardiamo John Lewis o Coca Cola per studiare come vengono investiti budget di produzione milionari che hanno sempre raccontato favole superbe ai propri pubblici di riferimento.
Del resto le nostre festività hanno da tempo rinunciato alle sacralità liturgiche per abbracciare il culto del consumo le cui ritualità si spendono tra le insegne della grande distribuzione (John Lewis ne è la parte per il tutto) che intorno all’invenzione di Babbo Natale (copyright Coca Cola), ha costruito i propri feticci narrativi di rosso…
Potentissimi i dieci minuti di cortometraggio che raccontano le origini della carbonara e firmati da Barilla.
Bravissimo il team Alkemy che ha affidato a Xavier Mairesse la regia di questo piccolo pezzo di cinema firmato da uno dei nostri brand più attenti ai nuovi linguaggi.
Grazie a Betty Codeluppi per permetermi di comunicare l’elenco completo di tutti i credits di chi ha partecipato al progetto.
The story of a legendary recipe
Written byAlkemy & Xavier Mairesse
Executive Creative Directors: Jan Mattassi, Marco Tironi
Strategy Director: Niccolò Rigo
Client Services Director: Federica Busino
Lead Copywriter: Demetrio Chirico
Senior Art Director…
I due grandi temi che questi tempi impongono alle aziende sono, da un lato il tema della comunicazione, quello delle idee e della creatività nella scrittura del racconto e dall’altro, finalmente, il tema dell’azione. Sono argomenti che non possano più essere delegati solo e soltanto ai racconti e alle narrative ma necessitano di progettualità e concretezza.
Per questo è nato l’Osservatorio Civic Brand, un progetto e un luogo di condivisione che da oltre un anno si struttura come uno spazio di riflessione e confronto sul ruolo che marche e aziende possono e devono avere nel migliorare la società di cui…
Sono passati oltre quarant’anni da una famosa campagna con cui Lego promuoveva le sue scatole di mattoncini, giocando con il potere dell’immaginazione, da sempre dominio della fantasia infantile.
“E per la Giornata Internazionale della Donna Lego ha deciso di riproporla per celebrare le abilità, gli interessi e il potenziale creativo della prossima generazione di leader femminili”. (Fonte: Brand News)
L’home page del sito aziendale presenta subito il patto di relazione con i genitori:
“Our future includes everyone: at the LEGO Group, we believe children are our role models. We look to them for inspiration every day and want to help…
Le libertà fondamentali e la necessità di garantirne il pieno godimento da parte delle persone con disabilità, senza discriminazioni, passa spesso attraverso la creazione di nuove forme, la ridefinizione di oggetti cristallizzati da standard acquisiti. Le aziende che hanno il coraggio di scardinare il preesistente per abbattere barriere comportamentali ed ambientali non si rivolgono ad un target ma abbracciano l’altro come interlocutore.
Il marchio diventa una creatura che abita la vita delle persone e considera il contesto, intervenendo attivamente sul tessuto sociale.
Ci sono aziende e imprenditori che cercano di dare concretezza e soluzioni a quello che per molti è…
Spero di sbagliarmi, ma temo l’arrivo di uno stucchevole fiume di melassa per tutte quelle pubblicità costrette a ricordarci il primo San Valentino in pandemia da quando le merci hanno cominciato a festeggiare il giorno degli innamorati e, neanche a dirlo, delle innamorate.
Il distanziamento impone il tributo retorico esaltato dal prodotto di turno per le coppie non congiunte, e credo anche per quelle congiunte che ancora resistono ai colpi dei lockdown.
Arriveranno fiumi di post, credo non mancherà un nuovo esperimento sociale di quelli con le telecamere nascoste e le telecamere che riprendono le telecamere nascoste, ciascuno si troverà…
I meno giovani si ricorderanno i titoli dei giornalisti economici che una quindicina di anni fa scrivevano i primi frettolosi coccodrilli per un brand che sembrava non riuscire a rinnovare i propri successi di fronte all’esplosione di consolle e videogame: “La Lego, storica casa di giocattoli, produttrice dei mattoncini di plastica più famosi del mondo, attraversa la crisi più grave dei suoi 73 anni di storia. La Lego perde pezzi, scrive il Financial Times, l’azienda segnala perdite nette di fatturato, doppie del previsto. Il piccolo mattoncino crolla sotto i colpi dei giocattoli cinesi a basso costo, della caduta del dollaro…
Questa è una storia che inizia nel 2017 in quel di Montevarchi, entroterra toscano, nei paraggi di una Casa Famiglia della Caritas che sostiene circa 200 persone ogni anno, arrivando a ospitarne mediamente 40 tra residenze stazionarie e temporanee.
Tra i volontari e le volontarie della Casa Famiglia, un manipolo di persone guidate da Letizia Baldetti decise di impiegare in maniera creativa i tantissimi indumenti che venivano donati a ogni cambio di stagione. …
Se riusciamo a unire i puntini, secondo me, 10 anni dopo, rispetto a quello che sta succedendo adesso e recuperando il potenziale umanistico di questo strumento, provando a proiettarlo nei prossimi dieci, quindici o vent’anni…
Forse possiamo creare delle buone premesse di partenza per fare anche della tecnologia uno strumento al servizio dell’uomo e non permettere agli algoritmi di piegare la nostra coscienza, la nostra possibilità di scelta.
In fondo si tratta semplicemente di conoscere, di fare cultura, di educare, di civilizzare l’utilizzo di Internet. …
Un vecchio adagio in pubblicità sostiene l’importanza del “purché se ne parli”, non importa se bene o male, l’importante è che se ne parli. Niente di più pericoloso per brand e reputazione.
Quello che segue è il saggio introduttivo al Quaderno pubblicato dalla Galleria di BPER Banca l’istituzione che nasce con l’obiettivo di valorizzare l’immenso patrimonio storico-culturale del territorio. Non solo un museo, ma un luogo di scambio culturale vivace e vitale, per consolidare il rapporto che lega BPER Banca a Modena, un segnale di continuità con il passato e apertura verso il futuro.
Nel Quaderno la storia della Banca…
Se vuoi seguirmi fai pure, ma sappi che non conosco la strada.